TANTO BRAVE QUANTO SFORTUNATE
POZZUOLO-MOZZANICA 3-2 (0-0; 0-0; 2-1)
POZZUOLO: Lippolis; Galbiati, Troise, Lunghi, Cestari; Gibellini, Barone, Vaccaro; Pisano, Gallino, Angius (Boccotti, Ferrario, Iuliano). All. Scolari
MOZZANICA: Zanchi; Fumagalli (De Carli) , Ciocca, Ravasio, Durelli; Agazzi, Campana, Chignoli; Baruffaldi, Demaio, Vattiato (Riccelli). (Maffezzoli). All. Cambiaghi
Tanto brave quanto sfortunate. Le Esordienti escono a mani vuote ma a testa alta dal campo di Pozzuolo Martesana. Le ragazze di mister Cambiaghi hanno giocato alla pari per due tempi contro i più quotati avversari, nel terzo hanno finalmente trovato la via del gol ma sono poi state raggiunte e superate su calcio piazzato, almeno uno dei quali assai dubbio. Le biancoazzurre hanno giocato forse la loro miglior partita della stagione ed avrebbero meritato anche la vittoria. Campo (sintetico) in buonissime condizioni, giornata soleggiata, due formazioni che fanno della costruzione del gioco il loro marchio di fabbrica: c’erano tutte le condizioni per una sfida avvincente e così è stato.
Squadre in campo con uno speculare 4-3-3. Nel Mozzanica rientra in difesa Durelli (a sinistra), Chignoli sale a centrocampo. Cambiaghi inserisce Vattiato in attacco (Baruffaldi si sposta a destra, Demaio al centro). Il Pozzuolo parte spedito. Al 2′ non approfitta di un errato disimpegno biancoazzurro: Gallino in area raccoglie il cross ma “ciabatta” a lato. Zanchi prima para a terra un tiro dal limite (4′), poi blocca una conclusione ravvicinata dei locali (5′). Il Mozzanica si affaccia alla porta di Lippolis con due punizioni dal limite di Campana al 6′ (parata) e all’8′ (tiro alto). La squadra cresce. Occasionissima al 12′: lancio lungo di Ravasio, Demaio s’invola in area ma, pressata, conclude di poco alto. I ragazzi di Scolari si rifanno vivi sul finire del tempo con un tiro fuori bersaglio (17′) e una conclusione bassa e angolata che Zanchi in tuffo riesce a deviare in angolo.
Nella ripresa Cambiaghi sposta Durelli a destra, arretra Chignoli sulla corsia opposta, inserisce in attacco Riccelli e De Carli (Baruffaldi va a sinistra, Demaio scala a centrocampo). Le ospiti prendono l’iniziativa: Baruffaldi è una spina nel fianco della difesa bianconera, Agazzi e Campana pressano e lanciano con precisione, Demaio s’inserisce bene, Riccelli e De Carli svariano su tutto il fronte d’attacco. Al 5′ una spallata in area a Riccelli non viene punita. All’8′ De Carli viene atterrata. In area o fuori? L’arbitro assegna una punizione dal limite: Lippolis para il tiro di Agazzi. Al 10′ azione prolungata e tiro centrale (parato) di Baruffaldi. Contropiede del Pozzuolo sul filo del fuorigioco, Zanchi blocca il pallonetto (12′). Ciocca e Ravasio, sempre attente e decise, sventano un pericolo in area al 14′. Subito dopo i locali vanno al tiro dalla sinistra, Zanchi para a terra. I cambiamenti di fronte sono continui. Al 16′ Baruffaldi costringe Lippolis all’uscita fuori area. Sul fronte opposto un bianconero s’allunga la palla quel tanto che basta per consentire a Zanchi di anticiparlo. Il Mozzanica chiude all’attacco. Baruffaldi semina un paio di difensori ed appoggia per Demaio che tira: Lippolis non si fa sorprendere.
Nel terzo tempo Cambiaghi inserisce Fumagalli quale attaccante di sinistra (Baruffaldi trasloca al centro). La nuova entrata recupera palla e spara una bordata dai 25 metri, Lippolis ci arriva ma non trattiene, Baruffaldi – appostata – mette la palla in rete. I ragazzi s’innervosiscono anche perché non riescono a trovare varchi. Ci vuole una generosa punizione-penalty al 9′ per acciuffare il pari. Zanchi in uscita poco fuori dall’area colpisce palla e avversario: la conclusione sfiora la barriera e s’insacca. Il Mozzanica non ci sta. All’11’ Agazzi va al tiro: fuori. Batti e ribatti. Il Pozzuolo arriva nell’area ospite, ma la conclusione, smorzata da Durelli, viene bloccata da Zanchi in presa (12′). Deviazione di Baruffaldi su cross da destra ma Lippolis ancora una volta dice no (15′). Nel rovesciamento di fronte un bianconero accentua la caduta su un intervento di Durelli. Altra punizione, letale: la palla supera di nuovo la barriera e, sfiorata da Zanchi, finisce in rete. Una vera e propria doccia fredda. I locali in rimonta portano a casa una vittoria inaspettata, le biancoazzurre deluse escono comunque tra gli applausi del pubblico.