CHIUSURA DI STAGIONE!
Simpatica chiusura di fine anno (calcistico) per le Esordienti che giovedì 11 giugno hanno sfidato niente meno che i rispettivi papà. Una partita, diciamo, rocambolesca finita in parità (1-1) e assegnata ai rigori col simbolico punteggio di 57 a 56 alla formazione dei genitori. E così al termine del match, prima di un rinfresco a base di cannolicchi, bibite e spumante, i papà hanno potuto alzare al cielo la Coppa Cobram, trofeo conquistato dalle proprie ragazze in uno dei tanti tornei estivi di fine campionato. Le ragazze hanno provato a tenere testa all’agguerrita formazione avversaria, rinforzata per l’occasione dal giovane portierone De Carli (fratello di Sabina), decisivo in un paio d’occasioni, da Michele Ghisu e da Valentina Sonzogni, dello staff tecnico Esordienti. Alla distanza la squadra dei padri, in evidente riserva di carburante, ha perso smalto consentendo alle giovani pargole di rimettere in carreggiata l’incontro. Arbitro della sfida mister Stefano Cambiaghi, accusato dai papà di fischiare in modo unilaterale per consentire alle sue ragazze di raggiungere il pareggio. A bordo campo le mogli-mamme in versione fotografo e divise (si fa per dire) tra i tifo alle piccole o ai rispettivi mariti.
La partita comincia in ritardo per consentire ai padri di simulare con un minimo di riscaldamento una condizione fisica ed atletica decisamente approssimativa. E sì che il tempo per allenarsi i genitori l’avevano avuto (la sfida era stata decisa a gennaio) ma tant’è. La formazione “matusa” comunque parte in quarta, schiacciando le ragazze nella propria metà campo. Ciocca e Maffezzoli s’involano sulle fasce, Vattiato non appena può conclude a rete, Demaio spazia a tutto campo, Riccelli appoggia, Campana conquista e distribuisce palloni (un vizio di famiglia), Contessotto s’inserisce sulla sinistra, Fumagalli, Agazzi e i claudicanti Chignoli e Zanchi fanno buona guardia. La rete dei papà arriva a metà ripresa grazie a Demaio lesto a raccogliere e ad insaccare in sospetto fuorigioco una respinta di Zanchi su “legnata” di Contessotto. Cambiaghi convalida ma il giorno dopo ammetterà l’errore. Il primo tempo si conclude con i padri in vantaggio.
La ripresa vede le ragazze tutte proiettate alla conquista del pari. Tutte nel senso che vanno all’assalto addirittura in quindici e la panchina resta vuota. I genitori provano a richiamare l’attenzione dell’arbitro che però sorvola. Comunque, la pressione delle ragazze alla fine viene premiata. E’ Miriam … che sotto misura trova la stoccata vincente.
Nell’ultima frazione di gioco i genitori tirano i remi in barca, confidando in virtù della maggiore esperienza di spuntarla ai calci di rigori. E così sarà. Gli errori delle biancoazzurre consegnano il match e la coppa agli stremati papà. Uno dei quali (Ciocca) all’indomani sui social di gruppo ammetterà: “Avevo la testa che non riusciva a seguire le gambe”. Detto da uno che, pur avendo sbagliato un gol fatto davanti al portiere in uscita, è comunque stato uno dei migliori in campo.